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Seconda affermazione stagionale per il portiere aquilotto, grande protagonista dello sfortunato match disputato lunedì sera sul terreno del "San Vito-Gigi Marulla"
La dura vita del portiere. Solo, a difendere la propria porta, senza possibilità di errore. A volte però, nemmeno una prestazione superlativa può garantire di uscire dal rettangolo verde con un sorriso. Lo sa bene il portierone aquilotto Eugenio Lamanna, che sul terreno del "San Vito-Gigi Marulla" di Cosenza è stato autore di una prova a dir poco maiuscola, provando in tutti i modi a salvare la propria porta dagli attacchi dei padroni di casa, forti di una superiorità numerica maturata dopo appena tredici minuti di gioco.
Un rigore parato a Tutino sullo 0 a 0, che ha confermato la fama di pararigori del portiere originario di Como, seguito da altri interventi prodigiosi, compreso il mezzo miracolo in occasione del gol vittoria firmato da Dermaku, la cui prima deviazione verso la porta spezzina era stata neutralizzata dal numero 1 di mister Marino, costretto però ad arrendersi sul successivo tap-in ravvicinato del capitano calabrese. Inoltre, nel finale, con lo Spezia in avanti alla ricerca del pareggio, Lamanna ha murato per ben tre volte Garritano, tenendo in partita i suoi fino all'ultimo secondo, quando il triplice fischio finale non ha lasciato più spazio alla voglia di rimonta di Terzi e compagni.
E' dunque Eugenio Lamanna ad aggiudicarsi il titolo di aquilotto reale di Cosenza-Ascoli, guadagnando così la seconda affermazione nella speciale classifica volta ad eleggere l'Aquilotto Reale 2018-2019.
Di seguito la classifica dopo 32 gare giocate dai bianchi:
6 Affermazioni: Augello
5 Affermazioni: Mora
4 Affermazioni: Bartolomei, Okereke
2 Affermazioni: Bidaoui, Capradossi, Lamanna, Maggiore
1 Affermazione: Crimi, Galabinov, Mastinu, Pierini, Vignali
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