Stroppa: "Ho visto molte cose positive, ma certe partite puoi anche perderle"

"Se andiamo a contare le palle gol, le azioni pericolose, i salvataggi sulla linea, direi che possiamo essere soddisfatti. Ho fatto i miei complimenti ai ragazzi perchè hanno dato tutto"

Lo Spezia inizia la nuova stagione impattando 0-0 al ‘Picco’ contro il Cittadella; una gara generosa che lascia comunque soddisfatto mister Stroppa, perché, da uomo di calcio che:

"Certe partite ci sta che le perdi; quando affronti ad inizio stagione squadre così organizzate come il Cittadella, rischi di prendere gol su una ripartenza e di fare zero punti. Di cose positive ce ne sono state, i ragazzi hanno dato tutto; il nostro avvio, nei due tempi è stato positivo. Se andiamo a contare le palle gol, le azioni pericolose, i salvataggi sulla linea, direi che possiamo essere soddisfatti. Ho fatto i miei complimenti ai ragazzi, nel calcio gli episodi fanno la differenza; i complimenti vanno anche al portiere del Cittadella. Continuiamo a lavorare, la Serie B è questa, trovi squadra che in trasferta si chiudono e ripartono e ci sta che poi perdi".

L’analisi del mister si sposta poi sui singoli: "Siamo partiti con Bovo e Porcari per avare qualcosa in più in fase difensiva; poi Moretti è entrato molto bene e si sono visti alcune giocate importanti; le sue doti sono fuori discussione. Dobbiamo però essere più bravi a dettare i tempi della partita, ragionare di più in alcune circostanze perché molti dei nostri errori sono scaturiti da eccessiva fretta. Madonna? Ha sentito indurirsi il muscolo, speriamo non sia nulla; lui e Rivas hanno fatto molto bene a destra nel primo tempo. Anche Emanuel è partito molto frizzante, con ottime giocate, è di certo in crescita. Quello che però dobbiamo capire è che non si può risolvere una gara da soli, c’è bisogno di alternare il tipo di giocata. Abbiamo cercato troppo di risolvere la partita da soli, bisogna gestire meglio. Anche Culina mi è molto piaciuto, una gara con tanto impegno. Se poi penso all’occasione di Ciurria; ero già in campo per andare ad abbracciarlo. E’ un ragazzo giovane, ma poter avere l’opportunità di inserirlo a gara in corso è importantissimo, rompe gli equilibri. Ebagua? Non è davvero facile giocare in spazi così stretti, gestire palla tra quattro avversari, controllare palle veloci; meglio nel secondo tempo. L’arrivo di Catellani per noi è importante; è un giocatore duttile, con esperienza ed una grande tecnica; ci darà un grossa mano".