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"Il senso di appartenenza e l’attaccamento alla maglia sono fondamentali per una realtà come la nostra. Vedere quella luce negli occhi dei giovani che vanno ad allenarsi con la Prima Squadra mi emoziona"
Molto soddisfatto il Responsabile del Settore Giovanile bianco Claudio Vinazzani dopo una Viareggio Cup di tutto rispetto per i suoi ragazzi e un movimento giovanile, quello aquilotto, che si conferma sempre più, tra le più solide realtà nel panorama italiano:
"Il nostro è stato un Viareggio davvero molto positivo, a partire dal passaggio del turno in un girone importante che vedeva, oltre alla detentrice del titolo, il Sassuolo, l’altra finalista dello scorso anno, il Brugge, e una squadra interessante come l’Accademia di Abuja. Di certo affrontare un ottavo di finale contro il Genova, senza poter contare su elementi come Corbo e Mulattieri, con l’Under 18 azzurra, senza Awua squalificato, Martorelli e Dell’Amico non disponibili, non è alibi, ma per una realtà come la nostra, che non ha una rosa numerosa per supplire a queste mancanze, ha comportato una difficoltà maggiore. Resta il fatto che i ragazzi che sono scesi in campo hanno dato tutto quello che avevano e ne sono orgoglioso.
Il nuovo formato del campionato giovanile ritengo consenta di anticipare i tempi sulla maturazione dei ragazzi e il fatto che tante squadre partecipanti al campionato Primavera 2 abbiano passato il turno a discapito di squadre più blasonate ne è testimonianza.
Abbiamo messo in mostra i nostri ragazzi, le loro qualità; penso ad esempio a Figoli, un prospetto destinato a fare ottime cose. La nostra è una squadra giovane rispetto alle altre; il nostro obiettivo è la crescita dei ragazzi, dentro e fuori dal campo, e la partecipazione a queste competizioni porta esperienza, crescita, in ottica inserimento in Prima Squadra. Sappiamo che i nostri giovani attirino l’interesse di grandi società e questo interesse è testimonianza del buon lavoro che stiamo facendo.
Noi siamo, a livello di prospettiva, tra i settori giovanili più importanti d’Italia; normale avere qualche neo in alcune annate, ma stiamo lavorando anche per colmare questo tipo di gap. La convocazione in rappresentativa di Pietra, un under 15, dimostra come, anche nelle annate più piccole, ci siano dei giocatori con davanti un futuro roseo. Inoltre il progetto Academy procede bene e rappresenta di certo un valore aggiunto.
Siamo in grandissima crescita, la Società ci da la possibilità di curare questi aspetti, di lavorare secondo i nostri principi, di trasmettere il senso di appartenenza;il centro sportivo, la possibilità di arrivare in prima squadra, tutto questo fa parte del mondo Spezia oggi. Il senso di appartenenza e l’attaccamento alla maglia sono fondamentali per una realtà come la nostra; avere mister Gallo, che per anni ha fatto parte del nostro parco tecnici nelle giovanili, è dimostrazione di come questa realtà creda nella crescita, dei ragazzi come di tutto il movimento. Oltre ai tanti aggregati della Primavera, il Viareggio ha dato l’opportunità a tanti giovani della squadra Allievi di allenarsi con i grandi; bene, vedere l’emozione sul viso di questi ragazzi, la luce nei loro occhi, oltre a far crescere quel senso di appartenenza di cui si diceva prima, è il giusto premio per i nostri sacrifici, è stato davvero emozionante per me".
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