Preferenze sulla Privacy dell'Utente

Quando si visita un sito Web, è possibile che vengano archiviate o recuperate informazioni sul browser, principalmente sotto forma di cookie. Queste informazioni potrebbero riguardare te, le tue preferenze, il tuo dispositivo o utilizzate per far funzionare il sito come previsto. Le informazioni di solito non ti identificano direttamente, ma possono offrirti un'esperienza web più personalizzata. Puoi scegliere di non consentire alcuni tipi di cookie. Tuttavia, dovresti sapere che il blocco di alcuni tipi di cookie può influire sulla tua esperienza sul sito.

Cookie Necessari

Questi cookie sono necessari per il funzionamento del sito Web e non possono essere disattivati ​​nei nostri sistemi. Di solito sono impostati solo in risposta alle azioni da te effettuate che equivalgono a una richiesta di servizi, come l'impostazione delle preferenze sulla privacy, l'accesso o la compilazione di moduli. È possibile impostare il browser in modo da bloccare o avvisare l'utente per questi cookie, ma alcune parti del sito potrebbero non funzionare.

Richiesto

Cookie Funzionali

Questi cookie ci consentono di conteggiare le visite e le fonti di traffico, in modo da poter misurare e migliorare le prestazioni del nostro sito. Ci aiutano a sapere quali sono le pagine più e meno popolari e vedere come i visitatori interagiscono con il sito. Tutte le informazioni raccolte da questi cookie sono aggregate e quindi anonime. Se non autorizzi questi cookie, non sapremo quando hai visitato il nostro sito.

Richiesto

Cookie Commerciali

I cookie per il marketing vengono utilizzati per monitorare i visitatori nei siti web. L'intento è quello di visualizzare annunci pertinenti e coinvolgenti per il singolo utente e quindi quelli di maggior valore per gli editori e gli inserzionisti terzi.

Cookie per Social Networks

Si tratta dei cookie che consentono di condividere anche con altri utenti i contenuti del sito che si sta visitando. Sono i cookie tipicamente utilizzati per attivare le funzioni “Mi piace” o “Segui” dei Social Network quali Facebook e Twitter, solo per citarne alcuni. Queste funzioni consentono ai Social Network di identificare i propri utenti e raccogliere informazioni anche mentre navigano su altri siti.

Pepe e Zangani: "Insegnare divertendo: così facciamo crescere i giovani aquilotti"

Pepe e Zangani: "Insegnare divertendo: così facciamo crescere i giovani aquilotti"

13 ottobre 2015 - 17:15

"Facile lavorare insieme quanto si condividono modalità ed obiettivi; importante ascoltare i ragazzi per aiutarli nella loro crescita"

E' un duo inedito, ma ricco di esperienza e voglia di far crescere i piccoli aquilotti, quello che in questa stagione è stato messo al timone degli Esordienti 2005 dai vertici del Settore Giovanile bianco, che ha puntato forte sulla coppia formata da Cristian Pepe e Michele Zangani, i quali in questo avvio di stagione hanno dimostrato di aver trovato subito il giusto feeling, lavorando con grande entusiasmo e mettendo al centro del lavoro quotidiano i giovani talenti classe '05 del vivaio spezzino.

Tocca a Cristian Pepe, 57 presenze e 3 reti con la maglia bianca tra il 1991 ed il 1996, parlare per primo del rapporto con il collega e del lavoro che ogni giorno i due svolgono dentro e fuori dal campo con i 24 baby aquilotti: " Con Michele il rapporto è davvero ottimo e fin dal primo giorno non ci sono stati assolutamente problemi nel lavorare insieme sul campo, perchè oltre al fatto di conoscerci già da diverso tempo, ci ha agevolato anche il fatto di far parte di questo settore giovanile da anni, pertanto abbiamo le idee ben chiare su quelle che sono le metodologie da applicare e gli obiettivi da perseguire. Ogni giorno cerchiamo entrambi di mettere la nostra conoscenza a disposizione dei bambini ed i nostri allenamenti comprendono per lo più esercitazioni atte a migliorare il controllo della palla ed a perfezionare i fondamentali, aspetti importantissimi da acquisire alla loro età. Ad eccezione dei portieri, che si allenano sotto lo sguardo attento di un professionista come Stefano Monti, io e Michele dividiamo solitamente i bambini in due gruppi, svolgendo tuttavia le medesime esercitazioni, perchè solo così è possibile prestare maggiore attenzione ad ogni singolo, aiutandolo a correggere gli errori. Inoltre, da questa stagione, abbiamo la possibilità di contare su una figura importante come quella di Diego Del Mancino, il quale si occupa della parte motoria e coordinativa, aspetto basilare per la crescita dei più piccoli.La rosa dei 2005 è composta da giovani atleti pieni di entusiasmo e di voglia di imparare, che quest'anno affronteranno un campionato provinciale che li vedrà impegnati sotto leva, ovvero contro formazioni del 2004, al quale vanno aggiunti alcuni test match con le annate 2005 di altre società professionistiche.
Il nostro obiettivo è sicuramente quello di insegnare i fondamentali e di curare l'aspetto coordinativo, senza però tralasciare l'aspetto motivazionale, perchè non dobbiamo mai dimenticare che abbiamo a che fare con bambini di appena 10 anni, pertanto è fondamentale trasferire loro i valori dello sport, cercando di essere un pò istruttori e un pò amici. Bisogna imparare ad ascoltare i ragazzi e dare meno spazio al proprio ego, cercando di individuare su quali punti di forza lavorare per tirar fuori da un atleta anche un vero uomo.
Cosa direi ad un genitore un pò troppo invasivo? Cercherei di far capire quanto certi comportamenti siano inutili e nocivi per il figlio, mentre l'unico modo per spronarlo a fare bene è quello di incitarlo sempre, in ogni occasione, sia dentro che fuori dal campo".

Al "veterano" Pepe, fa eco il collega Michele Zangani, classe '88 ed il più giovane tra gli istruttori del settore giovanile aquilotto: "Sono molto contento di poter lavorare fianco a fianco con Cristian, navighiamo sulla stessa lunghezza d'onda, pertanto è stato subito facile preparare gli allenamenti, dividerci il lavoro sul campo e preparare al meglio le partite, sempre consci del nostro ruolo e di quanto dobbiamo trasmettere ai ragazzi.
Nonostante la mia giovane età, questo è il decimo anno che ho il privilegio di far parte di un settore giovanile di grande prestigio come quello dello Spezia Calcio, ciò è per me motivo di orgoglio e mi spinge ad aggiornarmi sempre, a migliorare le mie conoscenze personali ed a crescere sia come allenatore che come uomo, mettendo a frutto anche quanto ho imparato sul campo in questi anni di pratica, perchè quello che si può apprendere sul rettangolo verde, non lo si può trovare in nessun libro.
A mio parere è fondamentale essere consapevoli che per molti bambini gli allenamenti e la partita rappresentano gli unici momenti in cui sono liberi di "giocare a calcio", pertanto noi istruttori dobbiamo cercare di sfruttare nel miglior modo possibile il tempo a nostra disposizione, utilizzando questa loro voglia di gioco per fare in modo che acquisiscano le nozioni basilari. Il nostro obiettivo è infatti quello di far crescere ogni singolo bambino, accompagnandolo attraverso tutto il percorso delle giovanili, pertanto non si tratta assolutamente di obiettivi a breve termine e per il loro raggiungimento è vitale che vengano seguite modalità di lavoro condivise, chiare ed incentrate esclusivamente sul singolo, proprio come accade in questo settore giovanile.
Il futuro? Sarebbe un piacere continuare il mio personale percorso di crescita nella società della mia città ed avere lo stemma dello Spezia Calcio cucito sulla divisa anche in futuro".